lunedì 10 marzo 2008
internet e sesso&violenza: solito pretesto per la caccia alle streghe
Già da qualche anno è di moda l'audace (se non completamente falso) accostamento tra internet e pedofilia, adesso troviamo la rete (in particolare i blog) sul banco degli imputati per l'omicidio di Perugia. Alle persone minimamente dotate di cervello non può sfuggire che si è ormai all'ostinata ricerca di un pretesto per la caccia alle streghe: l'obiettivo finale è quello di imbavagliare la libertà di espressione, garantita da un libretto chiamato Costituzione, facendo leva sull'ignoranza del popolo italiano. Stavolta tocca a Bruno Vespa prestarsi al gioco dell'arretratezza culturale e della disinformazione. Va bene tutto, anche il delirio, ma fino a quando i cittadini saranno costretti a pagare il canone per questa immondizia?
Grazie per la segnalazione a www.performingmedia.org. Sul sito è possibile firmare una petizione per porre un freno a questa gente.
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